Quando uno viene su fin da piccolo con una certa tradizione culinaria, certi sapori e profumi per lui significano aria di casa, in qualsiasi parte del mondo si trovi! Ecco perché ieri a pranzo ci è venuta una voglia matta di pasta con la salsa! Al supermercatino del compound, dove si trovano prodotti importati, ho acquistato un pacco di mezze penne e un vaso di sugo pronto della più famosa marca italiana. Mi sono svenata (ho pagato l'equivalente di 8-9 euro!) ma ne valeva la pena!!!
L'ambientamento prosegue. I bimbi hanno avuto un paio di giorni in cui parevano invasati, soprattutto il piccolino. Forse anche perché il papi viaggiante è di nuovo in giro...
Quando il torello si sveglia col piede sbagliato, è davvero DURA stargli vicino, diventa INSOPPORTABILE: fa i capricci, urla, sbraita, vuole tutto e se glielo dai urla "NOOO!" e non lo vuole più, fa le scenate a tavola, fa le scenate in passeggino, si sveglia alle cinque del mattino frignando...
Facile dire "pazienza, anche per lui è tutto nuovo e sta metabolizzando", quando gli prende il tiro di nevrastenia perfino a Gandhi gli verrebbe voglia di prenderlo a sberle. Poi ci si mette anche la pupella, che quando è in fase "down" reagisce facendo la lagna, allora il quadro è completo! La super nonna non lo dice, ma leggo nei suoi occhi che non vede l'ora di tornarsene a casa in Italia (e come darle torto quando i nipotini sono tutt'altro che amorevoli pupetti?)
Per fortuna da un paio di giorni l'atmosfera in casa è tornata ad essere respirabile e siamo tutti più contenti e sereni.
Oggi ad esempio siamo andati a fare una passeggiatina nelle vie del compound, abbiamo comprato un gelatino per i bimbi e un cappuccino (decente!) alla panetteria e ci siamo sedute fuori a sorseggiarlo, mentre i bambini erano (miracolo!) tranquilli. Per pranzo festeggeremo il giorno in cui Dio si è riposato mangiando un bel piatto di gnocchi preparati dalla super nonna!!!