martedì 28 agosto 2012

AGLIO E OLIO... BESTIALI!!!

Ma che domenica bestialeeeee! Come da consuetudine ormai consolidata (uh!) abbiamo dedicato la domenica mattina al turismo e siamo stati allo zoo di Suzhou (non me ne vogliano le mie amiche animaliste... anche a me hanno fatto pena gli animali di grossa taglia nelle gabbie!).
Grandi attrazioni erano l'orso bruno, le giraffe e... il nostro biondo torello!!! Gran parte degli scatti erano destinati a lui e alla sorella, che con quegli occhioni azzurri dovevano sembrare davvero "esotici" ai cinesi (anche perche' eravamo gli UNICI stranieri!)
Ci e' piaciuto molto il giardino che lambiva il canale: sentierini, ponticelli e distesa di ninfee, ma noi ci siamo passati svelti per paura che al torello venisse voglia di fare un bagnetto...
Ritornati a casa verso le 14, stanchi morti come ogni volta, ci siamo concessi la consueta pasta "bastarda": spaghetti cinesi, aglio e olio pseudo italiani, zenzero e nespole secche!! Non storcete il naso: era buona! (o noi avevamo mooolta fame!)
Bella novita' di questi giorni e' che, grazie alla cara Donatella (autrice del bel blog unafamigliainviaggio.blogspot.com) abbiamo conosciuto alcuni italiani che abitano nel nostro compound e questo mi ha reso davvero felice! Devo dire che sono tutti molto disponibili e gentili e mi hanno gia' dato qualche dritta interessante su come muovermi a Suzhou per le piccole cose della vita quotidiana. Sapere che ci sono vicino persone carine con cui scambiare quattro chiacchiere o a cui chiedere un consiglio mi fa sentire tranquilla e meno sola. Perche'... si'... dopo venti giorni che sono qui gli amici cominciano a mancarmi un po'... ho sentito qualcuno su skype, qualcuno tramite mail, ma la bella babata davanti a un bicchiere di vino non ha paragoni...
Qua tutto e' diverso... dal panorama alla finestra della cucina, ai rumori, alle facce per strada, alla
vastita' degli spazi, ai 26 piani su e giu' in ascensore ogni giorno... bisogna ambientarsi, imparare a poco a poco a sentirsi un po' "a casa" anche qui.

venerdì 24 agosto 2012

UN POSTO VUOTO A TAVOLA

Questa settimana, per la prima volta da quando siamo qui, mio marito e' partito per lavoro qualche giorno. Per fortuna c'e' con noi ancora mia suocera, e quindi non sono rimasta del tutto sola. Ma in settembre lei ritornera' in Italia e mio marito, che deve essere in quei giorni in Europa per lavoro, l'accompagnera'. Sara' la mia nuova sfida: una decina di giorni SOLA coi bimbi in un paese straniero dove ancora non conosco quasi NESSUNO. Se ci penso comincia a salirmi un groppo in gola, ma devo farmi corggio. Soprattutto devo inventarmi come riempire ben DUE WEEK END nei quali i bimbi non andranno a scuola. Senza ancora amici coi quali intrattenersi non sara' facile :(
Tutto cio' ha fatto partire nella mia testolina tutta una serie di riflessioni... 
Io non sono venuta in Cina per "scappare" da una realta' che mi stava stretta: in Italia la mia vita mi andava benissimo (a parte la lontananza del papi viaggiante, che mancava un sacco a tutti). Qualcuno che conosco si lamenta continuamente del posto in cui vive e ce ne sono tanti che programmano un trasferimento in qualche "posto migliore"; sono convinta che alcune citta', regioni o stati offrano migliori opportunita' di altre, ma mi sono resa conto che dovunque vai ti porti dietro le tue ansie, le tue malinconie, le tue incertezze. Non e' la realta' in se' che non va, ma il nostro modo di affrontarla. Se siamo angosciati, rabbiosi, insoddisfatti, in gran misura dipende solo da noi stessi. Se, per fare un esempio, scappi dal vicino invadente che ti rovina la vita, nel nuovo posto troverai sicuramente qualcos'altro che ti tormentera'. Perche' in realta' sei TU che hai bisogno di farti assillare da qualcosa o qualcuno, ormai e' il tuo (il nostro, di tutti) schema mentale. 
Quindi... TA DAAAA!!! Ho scoperto l'acqua calda: e' sul mio modo di affrontare la vita, le sue sfide ed i suoi scazzi quotidiani che devo lavorare. Su qual famoso SE' STESSO di cui tutti parlano in continuazione, me compresa, ma che in fondo quasi nessuno sa bene chi sia.
E ora, per sdrammatizzare queste pippe mentali megagalattiche, un bel autoscatto ectoplasmico del torello!!!

lunedì 20 agosto 2012

PRIMO GIORNO DI SCUOLA E HOT POT COREANO

Lunedi' mattina. Primo giorno al kindergarten dei bimbi. Io emozionata. La pupetta esaltata. Il torello vivace come sempre. Devo dire che sono fortunata perche' ho due figli che con gli inserimenti scolastici non hanno mai avuto problemi! E anche stavolta e' stato cosi: entrambi si sono messi subito a giocare, guardando con occhi stupefatti quei bambini che invece piangevano perche' non volevano restare in classe. Ah! Da notare che qui l'inserimento dura il tempo di portarli in classe e salutarli (se escludiamo l'incontro comune con maestri e genitori, che abbiamo fatto sabato mattina e nel quale i bimbi hanno preso confidenza con la scuola), non lo stillicidio di orette, mezz'orette, prima con mamma, poi solo dieci minuti, poi venti, poi mamma fuori etc etc come da noi :)
Devo ammettere che vorrei tornare piccola e frequentare anche io una scuola cosi': impareranno l'inglese e il cinese, faranno musica, disegno, gioco, matematica (argh???) ovviamente tutto rapportato all'eta' di ognuno (dato che il torello e' ancora in eta' di asilo nido, mentre la pupattola dovrebbe frequentare il secondo anno di scuola dell'infanzia).
La pupetta ha un maestro americano (che quando parla io faccio una difficolta' immensa a capire... ma migliorero'!) e una maestra cinese (dall'aspetto molto dolce e materno), il torello ha anche lui una maestra cinese e una messicano-americana.
Prima mattinata senza le belve a cui badare, io il marito e la nonna siamo andati a far spese in un centro commerciale e ci siamo fermati in un ristorante coreano a mangiare l'hot pot... devo dire che l'esperienza e' stata gastronomicamente esaltante, avevamo un piatto di verdure e uno di carne tagliata fine da immergere in un brodino bollente (sotto c'e' la fiammella accesa) e da intingere in salsine saporite e piccanti. Siamo usciti con la panza piena (anche contenti di aver fatto finalmente un pasto in relax e pace, senza nessuno che urla, piange, fa capricci, chiede acqua etc etc).
Alle 15.30 siamo andati a prendere i pupi, io ero trepidante: si saranno trovati bene? Avranno mangiato? Avranno dormito? La pupa avra' fatto amicizia con qualcuno? Si saranno trovati bene con gli insegnanti? Li ho trovati che giocavano, contenti e felici, la pupa che gia' si butta tra le braccia del maestro per salutarlo (...) e che ha gia' legato con un bambino italiano (e una bambina della quale pero' non si ricordava il nome) e il pupo che, a detta delle maestre, ha mangiato tutto il pranzo e ne ha chiesto ancora (non si smentisce...).
Bene, sono contenta. No: contentissima! Vederli felici ci riempie il cuore di gioia e non ci fa pentire di aver fatto questa scelta importante.

SANDWICHES IN RIVA AL CANALE

Non vi ho ancora parlato della citta' dove viviamo: si chiama Suzhou e si trova a circa 100 km da Shanghai.
Quando la nostra famiglia ha accettato la sfida di trasferirsi in Asia, non avevamo una meta "imposta", potevamo scegliere un posto qualsiasi purche' "in loco". Avrebbe potuto essere il Vietnam (che mio marito conosce bene per averci lavorato anni fa), oppure Singapore o Hong Kong. Scegliere guardando una cartina geografica non e' facile! E dovevamo decidere in fretta. Non vi sto a spiegare i mille motivi che ci hanno spinto a Suzhou (e forse non li so bene nemmeno io, dato che in queste cose spesso piu' che la ragione conta l'intuito), ma voglio raccontarvi qualcosa di piu' su questo luogo. La citta' e' famosa per i suoi antichi giardini e viene chiamata la Venezia cinese, poiche' le sue stradine si sviluppano su un dedalo di canali. Attorno al cuore antico (meta turistica molto frequentata) sono stati costruiti negli ultimi anni due grandi, moderni distretti che ospitano uffici, imprese e schiere di blocchi abitativi dove prevalentemente abitano gli stranieri. Queste zone nuove sono ampie, pulite e molto curate nel verde pubblico. Di fronte a casa nostra c'e' anche un grande lago con una lunga camminata sulla riva che di sera e' illuminata da luci variopinte.
Domenica mattina, finalmente, abbiamo deciso di fare i turisti e andare a fare un giro in barca sui canali della citta' antica. L'imbarcazione era grande piu' o meno come una gondola, ma piu' larga e piatta, guidata con un remo davvero simile a quello delle gondole veneziane da una signora davvero amichevole che ha anche cantato per i bimbi!
Cosi', mentre il torello cercava in tutte le maniere di eludere i controlli e fare un tuffo nell'acqua torbida del canale, ci siamo goduti una mezzoretta di navigazione tra mura antiche, ponti e salici piangenti che lambivano l'acqua. Davvero molto bello. Finito il giro abbiamo mangiato un sandwich in un localino lungo il canale, nella via storica della citta'.
E adesso vi saluto perche' il torello non mi lascia scrivere altro: strepita, piange, mi sale in braccio e tocca tutto :)

sabato 18 agosto 2012

COLLABORAZIONE ITALIA-CINA

Eccomi dopo qualche giorno! Vi dovevo raccontare l'esperienza SPESA ALIMENTARE. Che dire... il supermercato e' ENORME e i cinesi sono TANTI. Risultato: caos, rumore e scaffali su scaffali di prodotti sconosciuti. Ovviamente e' scritto tutto in cinese e vi assicuro che a volte capire il contenuto di una busta e' un vero rebus. Nei banchi della macelleria abbiamo visto volatili interi, alcuni dalla pelle nera (e nemmeno mia suocera, che vive in campagna e quindi ne sa, ha saputo identificarli) e le immancabili zampe di gallina (che i cinesi adorano sgranocchiare, condite in vari modi, come snack).
Il banco pescheria e' molto fornito, non ci sono transenne tra il pubblico e la merce e i cinesi toccano, scelgono, ispezionano. Nelle vasche piene d'acqua pesci vivi, granchi, rospi e tartarughe (argh... non servono per il laghetto del giardino!)
Siamo tornate a casa con quattro borse piene di roba: carne, frutta, verdura... e un brividino di terrore che ci correva lungo la schiena, in quanto il problema della sicurezza alimentare e' molto sentito qui, dagli stranieri ma anche dai cinesi stessi. Con tutti gli scandali alimentari che ci sono stati non so se e' meglio sapere o non sapere che cosa ti stai mettendo nel piatto! Speriamo bene...
Nella foto un ottimo esempio di cucina italo-cinese: spaghetti cinesi con ragu' fatto fresco fresco!
Bisogna dire che tutti hanno apprezzato :)

lunedì 13 agosto 2012

FINALMENTE SI MANGIA!

L'altro ieri sono scesa in missione nella via di fronte al complesso dove abitiamo a cercare di fare un po' di spesa decente, ma soprattutto a cercare UNA PENTOLA senza la quale anche il miglior ingrediente non avrebbe trovato degna fine. Sono tornata a casa trionfante con verdure, carne, vermicelli di riso e, dulcis in fundo, un WOK, la tipica pentola dove i cinesi preparano le pietanze saltate. Cosi' finalmente abbiamo gustato una cena ben fatta e completa. 
La fame, poi, non mancava: nel pomeriggio siamo stati nella piscina che si trova all'interno del compound e i bimbi hanno sguazzato felici. E' davvero grande, bella e ben tenuta, circondata dal verde (e dai palazzoni, certo! Ma quelli sono dovunque qui) e si sentono le cicale frinire nei cespugli (o altre bestie simili... non ho indagato!)
Il nostro compound (ovvero il grande agglomerato di grattacieli dove abbiamo scelto il nuovo appartamento) e' come una cittadella: ci sono 46 blocchi (cioe' palazzoni) variabili dai 10 ai 30 piani, circondati da ampi e ben tenuti giardini recintati (con tanto di sicurezza all'ingresso). Il complesso e' attraversato da una via pubblica dove ci sono alcuni negozietti tra i quali supermercato (che vende anche prodotti importati come pasta  Barilla o... PASTA ZARA che producono a 30 km da casa mia in Italia!), lavanderia, panetteria e fruttivendolo e il nuovo asilo che frequenteranno i bimbi: a due minuti a piedi dal portone di casa, yeah! Staro' piu' tempo a percorrere in ascensore i 26 piani che ci dividono dal terreno piuttosto che sgambettare fino alla porta della scuola!
Per chi vuole (e puo', dato che il costo secondo me non e' bassino) c'e' anche il wellness club con piscina, palestra, massaggi.
Domani mattina vado a fare la spesa "decente" accompagnata dalla mia fida e mitica suocera (non la ferma nessuno!!) nel grosso supermercato "Auchan" che si trova a circa 15 minuti di taxi da casa nostra. E di questa avventura alimentare vi parlero' sicuramente nella prossima puntata!!!

sabato 11 agosto 2012

RISOTTO MIO SALVATORE!

Fare la spesa in Cina... vi sembra una cosa facile???? Il papi ci ha fatto trovare pane, latte e pannolini, ma poi per il cibo quotidiano in questi primi giorni e' stata davvero un' impresa. Ieri mattina io e mia suocera siamo state sotto casa in un supermercatino (coi bimbi, quindi potete immaginare il livello di concentrazione che potevamo avere nella scelta dei prodotti) e davvero non sapevamo che comprare per far da mangiare ai due pupi. Scritto tutto in cinese. E le figure piu' di tanto non aiutano. Alla fine abbiamo preso una busta di risotto (tipo quelli che vendono anche da noi "Il risotto del contadino" con dentro legumi vari (soia verde e altri che non vi saprei dire) e qualcosa che sembrava farro. Per fortuna dall'Italia ci siamo portate il grana e la pentola a pressione. Beh, non credevamo, ma i bimbi l'hanno mangiato tutto! Che cosa fa la fame!! E ridevamo perche' commentavamo a quanto sani saremo con un'alimentazione di questo tipo!!
Per parlare un po' dei bimbi... sono super elettrici. Il pupo e', nell'ordine:
1) caduto dal divano mentre saltavano come pazzi sopra (sbattendo la testa sul tavolino di cristallo)
2) caduto dal suo nuovo letto vero (senza spondine), battendo la testa per terra nel cuore della notte
3) caduto dalla sedia mentre mangiava (ancora non ha il seggiolone) e non ho visto dove ha sbattuto
Insomma quante ne ha prese! E non solo da mobili e sedie, ma pure da noi: e' incontenibile, agitato, disubbidiente, bastian contrario, davvero difficile da trattare! Questa dev'essere la sua reazione al trasferimento....
Il loro gioco preferito per ora e' prendersi l'acqua dal boccione, ma mentre lei, che ha quasi quattro anni, ce la fa senza problemi, lui ci gioca, bagna a terra, scivola sul bagnato, lascia impronte ovunque. Io e sua nonna, gia' stanche dal viaggio, stiamo diventando isteriche! 
La bimba invece ieri si e' addormentata in taxi mentre andavamo a cena fuori, ha dormito in ristorante tutto il tempo, e si e' poi svegliata arrivati a casa, rimanendo a chiacchierare per almeno un'ora e mezza e non lasciando dormire ne' la nonna che e' in stanza con lei, ne' noi che la sentivamo brontolare tutto il tempo.
Vabbe' dai almeno stasera sono riuscita a ritagliarmi qualche minuto davanti al pc. Domani cercheremo di portarli un po' fuori a giocare e sfogarsi.

LA PRIMA PRIMA COLAZIONE

Siamo arrivati. Prima mattina nella nuova casa cinese, incredibilmente alla faccia del fuso orario alle 8.00 sono sveglia, mentre tutti gli altri ancora dormono. Ancora piu' incredibile, riesco a fare colazione da sola, in silenzio, in meditazione. Roba che non capitava da non so nemmeno quanto tempo. Nescafe' solubile. In solitudine e tranquillita' perfino l'acqua sporca dei piatti mi sembrerebbe nettare degli dei!!
Il viaggio e' andato bene, la piccola era come una provetta viaggiatrice, ha guardato la tv, ha dormito, ha mangiucchiato (poco) il baby meal per lei riservato. Il piccolo torello (che, essendo sotto i due anni, non aveva diritto al posto e ahime' ha dovuto viaggiare in braccio mio) durante la prima tratta (fino a Doha in Qatar) e' stato sveglio tutto il tempo a salutare tutti nell'aereo (tao cici! sarebbe il suo ciao amici, che tenero!) poi nella seconda tratta ha dormito per tutto il tempo. Ha solo pianto gli ultimi 40 minuti perche' non voleva stare legato alla cintura.
Ah! Qui in zona Shanghai e' appena passato il terzo tifone in una settimana! Se partivamo un giorno prima ci saremmo dovute sobbarcare ore e ore di ritardi. L'aereo e' atterrato ballando un po' a causa del vento forte, ma pensavo peggio, dai!! A Trieste la bora e' ben piu' cattiva!!

martedì 7 agosto 2012

IERI SERA HO CUCINATO




Sì ieri sera, complice anche il fatto che ho dovuto vuotare frigo e freezer, mi sono costretta a preparare un pasto cotto e caldo.
Ho ricevuto dei saluti insapettati da gente che mi ha letto su questo blog. E io che credevo fosse una cosa tra me e me, talmente poco l'ho pubblicizzato! Questo mi ha fatto molto piacere. E le parole di commiato di queste care persone mi hanno fatto ragionare sulle motivazioni che spingono una famiglia a spostarsi in Cina. Beh certo, il lavoro del capofamiglia. Ma la nostra non è stata un'imposizione... bensì una scelta. Il desiderio che il futuro per noi sia migliore. Economicamente, certo, lo sperano tutti quando osano. Ma anche culturalmente, spiritualmente oserei dire. Le immense opportunità che vedo per i nostri figli. E, non ultimo, soddisfare il mio atavico desiderio di vedere e gustare il mondo, non solo come turista ma come viaggiatrice.
Speriamo di aver fatto la scelta migliore, che volete che vi dica!

lunedì 6 agosto 2012

PATATINE E PULIZIE (post relativo a domenica!)

Meno tre giorni alla partenza...
Ultima torrida domenica italiana... mentre tutti gli altri in zona sono al mare io e i bimbi siamo barricati in casa, io che cerco di sistemare una casa per svariati mesi di chiusura e solitudine... i pupi che, pieni di elettricita', vanificano tutti i miei sforzi facendo un casino con qualsiasi roba capiti loro sotto mano.
Il papi già abita nella nuova casa cinese... anche lui alle prese con le pulizie... ma credo che gran parte toccheranno a me!!! Che figata...
Ci concediamo un insano ma tanto gratificante spuntino a base di patatine fritte...

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