lunedì 22 ottobre 2018

NUOVO NATO IN CASA CUCINANTO

Tra poco nasce una nuova creatura. Ma non si tratta di un altro bimbo, tranquilli! L’11 novembre prossimo vedrà la luce il mio nuovo romanzo “L’inquietudine del drago”.



Ma come ti è venuta l’idea di scrivere un secondo libro? 

Beh, dopo l’avventura di “Prezzemolo & cilantro”, un romanzo dove ho raccontato la vita delle expat italiane in una città cinese vicino Shanghai, la voglia di continuare è stata forte.

“Prezzemolo & cilantro” è stato un progetto che mi ha impegnata molto: essendo stato auto pubblicato, ho dovuto gestire da sola i mille aspetti che una pubblicazione prevede. Cura del testo, correzioni varie, preparazione del formato di stampa, marketing, presentazioni dal vivo (e che paura per una che non aveva mai parlato in pubblico prima d’allora!).

Non dico che sia stato facile, ho avuto momenti di sconforto e dubbi atroci. Sono conscia che avrei potuto fare di più e meglio. Eppure è stato un successo. Almeno, io lo considero tale. Sono riuscita a far uscire la versione in inglese e quella in cinese è “work in progress”. Ho presentato il libro dal vivo (in italiano e inglese) 17 volte e sono comparsa su giornali, web magazine, blog o radio per 24 volte. Ho venduto più di 850 copie e credo sia un buon traguardo per una scrittrice emergente, di nicchia, e autopubblicata.

La smetto con questo piglio autoreferenziale? Ok, la faccio finita qui. Ma permettetemi, almeno un po,’ di presentare con orgoglio il mio lavoro, dato che tanto tempo e impegno mi è costato (e anche qualche euro, ma per fortuna da quel punto di vista sono andata alla pari!)

Ecco perché ho fortemente voluto un nuovo libro. L’esperienza è stata bella, perché non ripeterla? Senza contare che adesso è tutto più facile: ho dalla mia errori fatti e (alcuni) risolti, ho già sfidato le mie paure e so come domarle, ho molti più contatti rispetto a quando ho iniziato ma, soprattutto, molta più sicurezza.

Scrivere e preparare “L’inquietudine del drago” è stato molto più veloce: l’ispirazione mi vagava nella testa già subito dopo il lancio del primo libro. La storia (sempre ambientata in Cina) ha avuto molto tempo di svilupparsi e stagnare nella mia immaginazione: a novembre 2017 DOVEVO iniziare a scriverla altrimenti sarebbe, come dire, marcita tra le mie sinapsi. Stavolta, prima di iniziare a scrivere, ho buttato giù una dettagliata falsariga della trama e questo mi ha aiutato molto nel momento pratico della stesura, evitando quei momenti di crisi da pagina bianca che tanto spaventano chi crea storie.

Ho affrontato il lavoro com maggior serietà, stabilendo un numero minimo di parole da scrivere ogni giorno. Volevo finire la bozza entro dicembre e così è stato: quattro mesi per buttar giù 69.625 parole, non male! Ho lasciato che il manoscritto sedimentasse durante le feste natalizie e a gennaio l’ho ripreso in mano per correggerlo, rivederlo, tagliare alcune parti (parecchie) ed aggiungerne altre (poche). L’ho lasciato là a maturare ancora un po’ e ho ricominciato il processo da capo, dando contemporaneamente da leggere la bozza a dei lettori beta che hanno scovato errori e refusi ed eventuali buchi nella trama, e a persone “esperte” che mi hanno elargito consigli preziosi su alcuni aspetti specifici della storia e dei personaggi.

Ho poi fatto un’ulteriore correzione grammaticale, passando varie volte il testo con un programma apposito. Ahimè, gli errori che fa anche chi crede di saper scrivere in italiano non sono pochi!

Intanto è arrivata l’estate, che per me significa stop completo delle attività da sedicente scrittrice: vesto i panni della mamma 24/24, sette su sette. E va bene così.

In settembre ero finalmente pronta per lo step successivo: preparare il file per la versione stampata. Devo ammettere che questo passaggio mi terrorizzava: per “Prezzemolo & cilantro” è stato un vero dramma fare la funambola tra dimensioni di carattere, numero di pagine, misura della costa. Con il nuovo libro tutto si è svolto senza intoppi e velocemente, grazie anche ad un meraviglioso programma per scrittori che si chiama Scrivener. Vi dico subito, però, che non sono ancora riuscita ad evitare le vedove, gli orfani, le zoppe e tutti gli spauracchi dello stampatore (non chiedetemi la definizione di queste strane parole specifiche della stampa perché ancora non le so!) ma spero che queste piccole imperfezioni non pregiudicheranno il vostro piacere nel leggere la storia.

Testo e copertina pronte, bisognava solo decidere la data migliore per il lancio, ed io ho scelto l’11.11 (il giorno dei grandi sconti e acquisti online in Cina che, per numeri e dimensioni, fa impallidire il Black Friday). Speriamo che la data mi porti fortuna!

Ho in mente nuove sfide per la promozione: terrò ad esempio un Virtual Book Launch Party su Facebook (e che è sta roba???), una festa virtuale che si svolgerà nella sezione “discussione” di un apposito evento su Facebook. Se siete curiosi, collegatevi sul social e mettete like alla mia pagina, vi terrò aggiornati!

Ma di che tratta il libro? Beh per sapere di questo e di molto altro restate collegati e non scordate la data di uscita: 11.11.18!!! (p.s. però la versione Kindle è già prenotabile sulla pagina Amazon!)



Photo by insung yoon on Unsplash


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