martedì 2 dicembre 2014

PAESE CHE VAI, INVERNO CHE TROVI


Siamo ad inizio dicembre e comincia a fare freddino anche qui. Ricordo che quando, più di due anni fa, venni per la prima volta a Suzhou a cercare casa, il fatto che negli appartamenti non fosse previsto un sistema di riscaldamento mi aveva fatto illudere che avrei detto addio per sempre ai gelidi inverni del nord est italiano e avrei potuto godere finalmente di un clima mite: niente di più sbagliato! Sebbene le temperature invernali nello Jangsu non raggiungano mai picchi estremamente bassi, mantenendosi su una media di 5 C° in gennaio e febbraio, gli alti livelli di umidità rendono il freddo penetrante ed insopportabile. Ma perché in questa zona seppur fredda, nelle case non esiste il riscaldamento? Si dice che il fiume Yangtze sia stato deciso come confine tra la zona fredda e quella calda da un personaggio che qualche decina d'anni fa qui contava molto: di conseguenza tutti si sono adattati a questa “legge” e solo al nord del fiume gli abitanti sono così fortunati da avere stufe o caloriferi. Al sud ci si adatta. Con soluzioni alle volte molto fantasiose la cui genialità (o bizzarria) vorrei condividere con voi.

COPRI CONDIZIONATORE: Il condizionatore a pompa di calore è di solito l'unico impianto riscaldante presente nelle case. I cinesi (e do loro ragione...) non lo amano particolarmente, dicono che fa male alla salute (sia in inverno che in estate) e tendono a tenerlo spento (qualche volta anche per risparmiare...). Di conseguenza le loro case sono gelide. Ricordo che una delle mie insegnanti di mandarino, che veniva dall'Inner Mongolia e di freddo ne sapeva qualcosa, mi ha raccontato una battuta: da cosa si riconosce un cinese del nord da uno del sud? In inverno quello del nord, quando entra in casa, si toglie il cappotto. Esilarante? Forse no, ma piuttosto vero.
Magari a qualcuno può pure sembrare brutto esteticamente, allora perché non nasconderlo con un bel copri condizionatore?


Sinceramente, si tratta di una delle cose più orrende che abbia mai visto. Supera perfino i centrini sulle poltrone!

LE LAMPADE RISCALDANTI
Ovviamente in bagno non c'è il condizionatore. Come fare allora? Battere i denti sotto la doccia? Ma no: ecco a voi le lampade riscaldanti, aggeggio del quale all'inizio mi era oscura la funzione. Quando accese, emanano un vago odore di bruciato ed un calore tipo allevamento di pulcini (tanto che, se non stai attento, ti cucini la testa).


COPRI WC
Verso ottobre i supermercati cominciano a riempirsi di copri WC in peluche di ogni colore: e non lo usano solo gli anziani! Giuro che l'ho visto anche nel bagno della moderna casa di una mia amica a Shanghai: lei dice che è davvero “shufu” (parola che in cinese significa confortevole), ma suo marito, che è italiano, non lo vuole nemmeno vedere e in inverno usa l'altro bagno!


SCALDINI ELETTRICI
Di tutti i tipi, forme, modelli: per i piedi, per le mani, portatili da mettere in tasca. E borse dell'acqua calda di ogni forma e colore. In qualche maniera bisogna pur difendersi dal gelo, no?
Bisogna anche dire che molti cinesi lavorano in negozietti, bancarelle all'aperto o piccoli uffici senza riscaldamento: questi graziosi oggetti sono la loro salvezza.
TAPPETO RISCALDANTE
Questa è una chicca che abbiamo a casa nostra. Ammetto che questo ampio pezzo di linoleum di fronte al divano non è per niente estetico, ma ci ha reso l'umido inverno suzhouese davvero confortevole, permettendoci di accendere il condizionatore solo quando volevamo scaldare l'appartamento in fretta e tenerlo spento per il resto del tempo evitando aria calda in faccia, naso e bocca secchi, rumore, tonnellate di polvere.

E dalle vostre parti com'è l'inverno? Quali sono le soluzioni fantasiose per difendersi dal freddo?

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