venerdì 22 luglio 2016

COSA MI MANCA DELLA CINA? (QUANDO SONO IN ITALIA)

Italia… paese dell’arte, del buon cibo e della bella vita. E poi mare, musica, sole, amici, grigliate in giardino. Eppure… non vi sembrerà vero, ma quando sono nel Belpaese c’è qualcosa della Cina che mi manca!


Le vacanze italiane sono sempre un periodo piacevole nel quale facciamo il pieno di tutte quelle cose che in Cina non abbiamo, dal buon cibo italiano alla compagnia di amici e parenti, passando per le giornate al mare e le feste in giardino. Un idillio. Ma, paradossalmente, se quando sono in Cina mi mancano alcuni aspetti dell’Italia, lo stesso succede quando sono in madrepatria: ci sono alcune cose delle quali ho proprio nostalgia! Ma quali sono?

Al primo posto metterei l’AYI il mitico angelo del focolare di cui parlo qui. La mia ayi è anche soprannominata Wonder Woman: lavora da me mezza giornata e quante cose riesce a fare lei in poche ore manco io in una settimana! All’inizio è stato difficile dare in gestione la casa a questa arzilla signora che viene da una remota provincia del nord, ma adesso mi fido ciecamente di quello che fa (e di come lo fa) e non potrei farne a meno. Ma in Italia… nisba! Devo fare tutto io, o l’alternativa è assumere una colf, una babysitter e un pensionato che mi faccia qualche commissione (e svenarmi completamente). Che pappamolla direte voi noi lo facciamo ogni giorno! Difatti mi chiedo come facevo io quando vivevo in Italia, lavoravo, avevo già due figli e dovevo gestire anche la casa. Probabilmente… di necessità virtù. Ma permettetemi di aver nostalgia di Wonder Woman!

LA SCUOLA Embè? diranno i genitori ma quella in tempo di vacanze manca a tutti! Vero. Ma quella dove vanno i miei figli mi manca ancor di più perché è una scuola a tempo pieno, li vengono a prendere e li riportano sotto casa con lo scuolabus, le attività extrascolastiche le fanno tutte nella struttura dopo l’orario delle lezioni. Ergo: nessun sbattimento. Troppo bello per essere vero.

LA SPESA ONLINE Già vi sento: Ma che, in Cina non fai nemmeno quella? Ammetto i miei peccati: compro quasi tutto online e me lo faccio portare sulla porta di casa. Ma ho una scusante: in Cina non abbiamo l’auto e portare borse di detersivi, lattine e bottiglie in taxi è una seccatura immane. Così ho imparato a smanettare sui siti online e compro tutto (o quasi) sul web.

IL BOCCIONE DELL’ACQUA CALDA Che ci vuole! Scalda un po’ d’acqua nel pentolino, no? No! Non è la stessa cosa che ritrovarsela pronta per un the o un caffè solubile (sì non storcete il muso, in Cina mi sono abituata a bere quello!) oppure liscia, come piace ai cinesi (e a me!). 

I TRASPORTI non mi fraintendete: quando sono in Italia sono felicissima di rimettermi al volante del nostro “torpedone” (come chiamiamo affettuosamente la nostra Fiat) e portare i miei figli dappertutto, ma mi scontro comunque col problema dei posteggi, l’auto calda sotto il sole, eccetera. Qualche volta mi piacerebbe poter usare un autobus o un comodissimo (e conveniente) taxi suzhouese!


E a voi? Cosa vi manca del vostro paese di adozione quando siete in Italia? O cosa vi manca della vostra città mentre siete in vacanza?

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