“La grande nave
stellare attraccò alla base Delta. Si sarebbero fermati lì per
qualche giorno e poi avrebbero proseguito per il pianeta Abus. Alira
prese per mano suo figlio e si lasciò guidare dalla folla verso
l'uscita.”
Comincia così il
racconto che ho scritto per il concorso indetto da Expatclic.com,
dedicato alla memoria di Maria Pia Forte. Come dite? Se il tema era
la fantascienza? No, no! L'argomento trattato era l'espatrio. Che
c'entrano i pianeti con l'espatrio? Beh... alle volte molto più di
quanto possa sembrare. Nel mio racconto la protagonista, da poco
espatriata per la prima volta in vita sua, scrive un pezzo per un
concorso (vi ricorda qualcuno?); la sua storia è ambientata in un ipotetico futuro nel
quale Alira, il personaggio principale, si ritrova a vagare da un
pianeta all'altro al seguito del marito, ambasciatore terrestre.
Mi divertiva trasferire
ad una viaggiatrice interstellare emozioni, paure e dubbi che noi
tutte donne expat proviamo, prima o poi, durante la nostra avventura.
Alle volte le diverse abitudini e modi di fare della popolazione che
ci ospita ce li fa davvero sembrare alieni. Altre volte ancora, ci
sentiamo talmente lontane da casa (indifferentemente quanti
chilometri ci separino effettivamente dalla nostra madre patria) da
sentirci davvero come sbarcate su un altro pianeta.
Ho avuto l'immenso onore
di vedere il mio racconto pubblicato in un e-book che ha raccolto
dodici elaborati in lingua italiana (ne è stato pubblicato anche uno
con undici racconti in lingua inglese).
Superfluo dire che il mio
dito ha subito cliccato su “acquista questo libro”, in pochi
secondi era disponibile sul mio kindle (aggeggio che probabilmente
mai avrei considerato se non fossi diventata una che ogni sei mesi
deve preparare valigie) e l'ho divorato in poche ore, assorbita mente
e cuore dalle parole intense e poetiche di altre donne viaggiatrici,
espatriate, avventurose. Davanti ai miei occhi ho visto scorrere
paesaggi indiani, africani ed europei. Sentimenti di nostalgia,
immenso senso di libertà, apertura verso il nuovo. Uno più bello
dell'altro!
Il libro servirà a
finanziare Expatclic, sito no profit che si occupa di informare,
sostenere e mettere in contatto tra loro donne espatriate in tutto il
mondo.
Se volete acquistare il
libro, questo è il link di Amazon.