Oggi esce su Amazon il mio secondo romanzo “L’inquietudine del drago”. Da dove viene lo spunto per questa nuova storia, anch’essa ambientata in Cina? Chi sono i personaggi? Com’è la trama? Ecco per voi una panoramica del mio nuovo libro!
Ci siamo. Dopo due anni dalla pubblicazione di “Prezzemolo & Cilantro”, finalmente il progetto del mio secondo romanzo trova completezza. Da oggi “L’inquietudine del drago” è disponibile, sia in formato ebook che in cartaceo, sullo store di Amazon.
“Può un viaggio cambiare una vita?”
È la frase che ho scelto per rappresentare il libro. Perché uno dei protagonisti principali è proprio il viaggio: dall’Italia alla Cina e viceversa. Cosa rappresenta il viaggio per i protagonisti? In che modo cambierà la loro esistenza?
Da un lato, il libro riprende le vicende di Emma, l’eroina romantica di “Prezzemolo & cilantro”: la sua tormentata storia d’amore con Shen, che tante lettrici hanno amato, dovrà scontrarsi nuovamente con difficoltà e distanza, proprio in uno dei momenti più delicati per entrambi.
Emma rientra in Italia per quello che crede un breve periodo, invece le circostanze la costringono a restare a Milano, ostaggio in una città che non le appartiene più.
Dall’altro, due giovani intraprendono il viaggio dall’Italia a Shanghai, una capitandoci quasi a caso, l’altro con un proposito ben preciso.
Maia insegue il miraggio di un amore e si lancia a capofitto nel viaggio in oriente, senza nemmeno sapere bene quello che l’aspetta. La Cina o Shanghai non rivestono per lei alcun interesse: ciò che le preme - oltre a finire la sua tesi di laurea - è avere la possibilità di trascorrere del tempo da sola col bel professore di economia per il quale ha una cotta.
Peccato che le cose non vadano come lei sogna: il bel professore non mantiene le sue promesse, il suo lavoro di tirocinante si rivela deludente, i colleghi si comportano in modo freddo e poco amichevole. Ciliegina sulla torta, l’appartamento che le hanno messo a disposizione è modesto, sporco e squallido. Ma le sue disavventure non finiscono qui…
Shanghai l’accoglie con spirito ambivalente: ammaliante e caotica, invitante eppur difficile. Mille volte Maia si lascia sedurre, mille altre vorrebbe scappare.
É in uno dei momenti di maggior sconforto, quando vorrebbe davvero gettare la spugna, che conosce Lele, un ragazzo italiano di origine cinese.
Lele non ha mai messo piede prima nella terra dei suoi avi e affronta la sua dualità culturale con una sorta di inquietudine. Il suo scopo in Cina è ben preciso: vuole trovare i parenti che non ha mai conosciuto, e con i quali la madre ha tagliato i rapporti quando lui era ancora molto piccolo. Shanghai è solo una tappa sul suo percorso e Lele non si lascia irretire dallo scintillio della metropoli: sa come vivere con poco ed è scaltro e ricco d’iniziativa.
Lui e Maia non potrebbero essere più diversi, e forse per questo tra loro scatta quel qualcosa che potrebbe diventare amore… ma il segreto drammatico che Lele scopre riguardo alla sua famiglia è talmente scioccante da togliergli ogni spensieratezza: abbandona Maia e parte per Tianjin, dove lo attende un compito ingrato.
Maia si ritrova nuovamente sola e si lascia trasportare ancora una volta dagli eventi, finendo in un guaio più grande di lei.
E qui mi fermo, altrimenti rischio di rovinarvi il finale!
Maia e Lele finiranno quest’avventura con una consapevolezza maggiore: scopriranno chi sono e di cosa vogliono. Maia, per la prima volta alle prese con la vita adulta, si renderà conto che ogni scelta, anche quella fatta apparentemente a caso, ha un impatto sul futuro. Lele si riappacificherà con l’incertezza sulla sua identità culturale e imparerà a considerarla un vantaggio, anziché un peso.
Shanghai è una città che ti sfida e mi è piaciuto molto immergermi nelle sue luci sfavillanti e raccontare la storia di due giovani che l’hanno colta.
Ed ecco le recensioni delle lettrici beta (soffermatevi un attimo a dare un'occhiata ai loro blog perché ne vale la pena!):
Daria su Bacchette e Forchette
Veronica su Il profumo del tatami
Simona su GattosandroViaggiatore
Francesca su Piccioni viaggiatori fritti
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