martedì 27 novembre 2012

VINO, CREPES, CAPELLI, VARIE ED EVENTUALI

Sapete che a me piace sperimentare. E così ho deciso di provare a comperare una bottiglia di vino cinese, quella della foto. Vabbé, bevibile, dai! Meglio del vino in cartone. Con la cena di pesce ci stava. Niente a che vedere con il nostro amato vino italico, ma accontentiamoci. Ah, per inciso: il vino cinese non costa poco. La prossima volta se proprio dobbiamo comperare il vino lo prenderemo importato!
Altra sperimentazione: ho tagliato i capelli, dal parrucchiere sotto casa. Ho portato un disegnino di come volevo la mia testa e devo dire che è stato bravo! Ho tagliato la frangia, dopo anni che portavo la riga in mezzo e mi mettevo i capelli dietro le orecchie. Insomma mi sono “cinesizzata” il look!Devo dire che quando ha preso la ciocca davanti per tagliarla ero un po' spaventata: non sapevo se mi sarebbe piaciuto vedermi così diversa. Ma il risultato è buono, io mi piaccio e qualcuno mi ha detto che sembro più giovane, che volere di più?
Sono anche andata a fare un po' di compere per riempire un po' il mio armadio: dall'Italia avevo portato davvero poche cose, convinta che avrei fatto affari d'oro a comperare i vestiti nuovi in Cina. Mi sbagliavo. Il primo impatto è stato tremendo: taglie minuscole, moda completamente diversa da quella europea (pizzi, merletti, pois, colori improponibili) e per le cose accettabili prezzi alti, paragonabili ai nostri. Poi pian piano ho imparato dove andare a comperare le cose, principalmente nelle grosse catene con marche occidentali, ma riesco ora anche a fare buoni affari nei mercatini locali. E, naturalmente, ci sono i vestiti su misura! Qui in Cina si usa molto commissionare camicie, abiti e cappotti ai sarti, scegliendo modello e stoffa. Io mi sono fatta fare due tubini e una gonna al mercato delle stoffe e (contrattando un po') si spende davvero poco! Così avrò cosa mettermi per la festa di Natale del Kindergarten (sulla comunicazione con le informazioni c'era esplicitamente scritto di venire vestiti nella maniera adeguata!).
Purtroppo il papi viaggiante si perderà anche l'esperienza della festa di Natale, è partito di nuovo e stavolta starà via un po' più a lungo, una decina di giorni.
Per questo motivo volevamo goderci il week end tutti insieme facendo qualcosa di bello, ma anche qui in Cina vale la nuvoletta fantozziana che manda giù secchiate di pioggia nel week end e sparisce il lunedì, lasciando spazio ad un splendente sole. Così siamo stati costretti a rinunciare a gite e gitarelle e siamo rimasti sigillati in casa tutto il giorno. Che fare? Ma ci siamo dati alla cucina, naturalmente!. Ecco le foto della Pupella che arrotola le crepes con la marmellata!


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